Il problema dell’unico vero Dio è un problema annoso e importante, rispetto al quale hanno dibattuto centinaia di teologi e filosofi nella storia. Nonostante ciò, mi pare che non si sia ancora colto il punto, né la gravita della questione e le possibili conseguenze.

Affrontiamolo.

Le religioni attualmente in voga sono quasi tutte monoteiste, per ognuna di esse c’è un solo vero dio, e tutti gli altri sono falsi. 
Ora, i casi normalmente presi in considerazione sono 2:
– una sola delle religioni ha ragione, e tutte le altre in effetti sbagliano
– nessuna delle religioni ha ragione, perché non esiste nessun Dio.

Entrambi questi casi prospetterebbero scenari piuttosto prevedibili:
– il dio della religione giusta manda quelli che hanno creduto in lui nel posto più bello dell’aldilà (cfr. Paradiso) e perseguita per l’eternità quelli che hanno creduto a un dio falso
– il dio della religione giusta capisce l’errore degli infedeli, perdona tutti e vaffanculo
– non esiste nessun dio perché non c’è nessun aldilà, quindi finisce tutto dopo la morte e ciao.

Ma esistono altre due possibilità, a torto poco considerate e — mi pare — inadeguatamente affrontate dalla teologia accademica e financo dalla critica laica:

– nessuna delle religioni storicamente determinate ha ragione, e il vero dio è un’altra cosa, mai teorizzata né descritta da nessuno. Es: il vero dio è il Tacchino Onnipotente e dopo la morte si va tutti in un’aia stretta nella quale le pene si scontano mangiando semi amari. In questo caso il problema sarebbe per lo più di comprensione reciproca; voglio dire, tu Dio Tacchino non hai ritenuto utile diffondere il tuo culto nella terra, quindi dovrai rimediare nell’aldilà, spiegando le regole e tutto. Si può fare.

Ma è la seconda opzione che mi lascia sgomento, ed è questa quella di cui voglio parlare:
– la religione che aveva ragione è una religione antica che non ha più seguaci. Es: gli Ugonotti o i Zoroastriani.
Ok, e mo’ come cazzo si fa?
Cioè, lo scenario è questo: l’unico vero Dio è Ahura Mazdā, che è questa roba qua:

Questo qui è l’unico vero Dio e lo zoroastrismo è l’unica religione che ci ha preso. Già. Solo che è una cazzo di religione praticamente scomparsa! Vi è mai capitato di conoscere uno zoroastriano? No. E sapete perché? Perché saranno centomila in tutto il mondo (per dire, i Testimoni di Geova sono OTTOMILIONIEMEZZO). L’ultimo zoroastriano conosciuto sapete chi era? Freddie Mercury. E, guarda un po’, è morto.

Ma questa è una mera semplificazione. Ci sono religione del tutto scomparse, delle quali nemmeno sappiamo più il nome, religioni che magari hanno avuto 20.000 fans nel secondo secolo avanti cristo, sono durate un secolo, e poi fine: tutti scomparsi, sterminati, dimenticati. Ma il Dio, per la madonna, è sempre quello! Non sarà mica che se scompaiono i fedeli scompare pure il dio di riferimento? No.

Ecco, se questo è lo scenario che ci attende, come ci comportiamo? Se dopo morti ci troviamo quel coso ad attenderci, che gli diciamo? Quanto potrà essere incazzato? Lui aveva mandato i suoi profeti, la sua verità, aveva fatto proselitismo, e noi abbiamo sterminato tutti, dimenticando lui, la sua religione e i suoi seguaci. Ma lui, d’altra parte, che fa? Si fa un paradiso con quattro gatti morti tremila anni fa + Freddie Mercury e un inferno con venti miliardi di persone che non sanno nemmeno perché stanno là? Ammette il suo errore di comunicazione e dà il paradiso politico a tutti? O forse decide di rimandare tutti sulla terra un’altra volta per rifare tutto daccapo?

Ecco, queste sono le cose che i teologi collusi con le grandi multinazionali non ci dicono.

Comunque, io non lo so come andrà, ma nel dubbio eviterei di prendere troppo per il culo i Testimoni di Geova, gli Ugonotti e i tacchini.