Combattenti di terra, di mare e dell’aria! Camicie a quadri della rivoluzione e delle legioni! Uomini e forconi d’Italia, dell’impero e del regno di casa nostra! Ascoltate!

Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L’ora delle decisioni irrevocabili.

Sopportammo per lustri interminabili la prevaricazione di una classe politica avvinghiata al privilegio come cane voglioso al polpaccio. Per anni assistemmo inermi allo svuotamento progressivo e inesorabile della sacca purulenta e vitale di valori nazionali. Ancora oggi restiamo atterriti di fronte al subdolo cinismo del potere della casta, vera oligarchica legione che avida succhia e ruba e raschia i fondi delle nostre proprietà, come sanguisuga su molle lembo di membra di polposa giovincella.

Ma ora è basta. Ora lo è.

Il popolo è stanco, impoverito ed estenuato. Il popolo si ribella e si rivolta contro le istituzioni, conniventi associazioni a delinquere di questo glorioso e merdoso Paese.

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